La mia Terra di Mezzo

Tra un fonendo ed una tazza, scorre la mia Terra di Mezzo, il mio presente.....Le porte? Si possono aprire, spalancare sul mondo, ma si possono anche chiudere, per custodire preziosi silenzi e recondite preghiere....





post recenti

martedì 31 gennaio 2012

Star of Bethlehem

In questi giorni di tanto biancore, mi è venuta in mente la 'Stella di Betlemme'. Natale non è passato da tanto tempo e alle mie latitudini la neve in quel periodo è frequente, anche se quest'anno si è fatta attendere. Il Natale con le sue stelle me lo porto ancora nel cuore, LO SPIRITO DEL NATALE mi accompagna in ogni istante della mia giornata. Il Natale fascia le ferite, risana i cuori affranti, unge di balsamo profumato l'anima tormentata. Penso che il medico inglese E. Bach vedendo questo stupendo e candido fiorellino abbia avuto i miei stessi pensieri. E come il Natale, candido e delicato, questo fiorellino, guarisce il dolore! Infatti è anche chiamato 'IL CONSOLATORE DELL'ANIMA'. Noi omeopati lo prescriviamo in seguito a postumi di uno shock fisico o psicologico. Ne hanno bisogno le persone che hanno subito un lutto, un trauma di qualunque natura, o che soffrono di malattie croniche. Mi piace pensare che il fiore guarisca perchè chi lo assume si avvicina allo spirito del Natale e quindi, anche inconsapevolmente, a quella forza vitale che il Signore ha impresso in ogni cosa creata. Nel fiore c'è tutto l'amore di Dio che desidera farci felici, amarci, guarirci da tutte le nostre malattie sia fisiche che spirituali. A noi spetta l'umile compito di chiedere a Lui la guarigione, il desiderio di guarire con i mezzi che Egli ci ha messo a disposizione. Quindi ogni terapia, va coadiuvata dalla preghiera, sempre, perchè chi guarisce è Dio! Noi medici siamo solo il mezzo attraverso cui Egli opera. 

ECCO LA MIA RICETTA: Star of Bethlehem (fiore di Bach) 4 gocce da assumere direttamente in bocca, al mattino appena svegli, verso l'ora di pranzo, nel tardo pomeriggio e la sera prima di coricarsi. Per almeno un mese. 
La preparazione può essere chiesta in farmacia già preparata, cioè diluita. E' importante non porre la boccetta a contatto con fonti elettromagnetiche (computer, televisori, frigoriferi).    

domenica 29 gennaio 2012

Silenzio, quiete e candore



Finalmente è arrivata la prima neve! Nevica da ieri mattina e ancora adesso. In aperta campagna il paesaggio è stupendo, meraviglioso. Tutto sembra riposare e dormire un sonno di quiete, di silenzio e di candore. Amo la neve perchè soddisfa in me il desiderio di silenzio e purezza. Mi rende felice la vista di così tanta bellezza! E non posso fare a meno di lodare e benedire il Signore che ce ne fa dono!
E, se fuori nevica, in casa mia è arrivato un timido accenno di profumata primavera!





 

venerdì 27 gennaio 2012

Choco-party


Cari amici vorrei invitarvi tutti, ma proprio tutti, a casa mia per un Chocolate-Party, ci state? Abbiamo ricevuto tanti di quei cioccolatini in regalo, tutti buonissimi, artigianali (il posto dove vivo è famoso per la produzione di cioccolato) ma è umanamente impossibile mangiarli in due.........
Sono tre chili!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ma se proprio non potete venire allora continuate a leggere......

giovedì 26 gennaio 2012

Equivoco culturale?

Ultrà, oltranzisti, integralisti, estremisti. Se girovagate per la rete, fra le varie testate giornalistiche on-line, questi sono i termini che sono stati affibbiati ai manifestanti in preghiera davanti al Teatro Parenti di Milano dove è stata rappresentata la piece blasfema di R. Castellucci. E io dico anche 'scemi'. Scusate, perchè oggi è proprio per questo che ci vogliono far passare! Il TG 3 di ieri sera ha concluso il servizio dicendo che è stato fatto tanto rumore per nulla perchè non c'è stato il lancio degli escrementi sul Volto di Cristo. Oggi QUESTO ARTICOLO parla di equivoco culturale. Si, vogliono proprio farci passare per scemi! Dopo tutto quello che abbiamo letto e sentito in questi giorni, Castellucci non convincerà nessuno della buona intenzione del suo 'spettacolo'. 

LA BUSSOLA QUOTIDIANA oggi pubblica un bell'articolo di Riccardo Cascioli, proprio da non perdere, per avere le idee chiare e non lasciarsi mangiare dai lupi travestiti da agnelli!

martedì 24 gennaio 2012

San Francesco di Sales

Oggi la Santa Chiesa ricorda San Francesco di Sales, vescovo e dottore della Chiesa. Nasce da nobile famiglia il 21 agosto 1567 in Savoia nel castello di Sales. Studia giurisprudenza a Parigi e poi a Padova. Viene ordinato sacerdote nel 1593. Dopo nove anni viene nominato vescovo di Ginevra. Scrive opere ascetico-mistiche ( Le più conosciute sono 'INTRODUZIONE ALLA VITA DEVOTA' E 'TRATTATO DELL'AMORE DI DIO' ) e, grazie alla sua azione pastorale instancabile, zelante e saggia fa ritornare all'unità della Chiesa molti calvinisti. Legato da profonda amicizia a Santa Giovanna Francesca di Chantal, insieme a lei fonda l'Ordine della Visitazione. Muore il 28 dicembre 1622.
 DALLA 'INTRODUZIONE ALLA VITA DEVOTA'  (PARTE I CAP.3)

Nella creazione Dio comandò alle piante di produrre i loro frutti , ognuna "seconda la propria specie" (Gen 1,11). Lo stesso comando rivolge ai cristiani, che sono le piante vive della sua Chiesa, perchè producano frutti di devozione, ognuno secondo il suo stato e la sua condizione. La devozione deve essere praticata in modo diverso  dal gentiluomo, dall'artigiano, dal domestico, dal principe, dalla vedova, dalla donna non sposata e da quella coniugata. Ciò non basta; bisogna anche accordare la pratica della devozione alle forze, agli impegni e ai doveri di ogni persona. (...) La devozione non distrugge nulla quando è sincera, ma anzi perfeziona tutto e, quando contrasta con gli impegni di qualcuno, è senza dubbio falsa. L'ape trae il miele dai fiori senza sciuparli, lasciandoli intatti e freschi come li ha trovati. La vera devozione fa ancora meglio, perchè non solo non reca pregiudizio ad alcun tipo di vocazione o di occupazione, ma al contrario vi aggiunge bellezza e prestigio. Tutte le pietre preziose, gettate nel miele, diventano più splendenti, ognuna secondo il proprio colore, così ogni persona si perfeziona nella sua vocazione, se l'unisce alla devozione. La cura della famiglia è resa più leggera, l'amore fra marito e moglie più sincero, il servizio del principe più fedele, e tutte le altre occupazioni più soavi e amabili. E' un errore, anzi un'eresia, voler escludere l'esercizio della devozione dall'ambiente militare, dalla bottega degli artigiani, dalla corte dei principi, dalle case dei coniugati. E' vero, Filotea, che la devozione puramente contemplativa , monastica e religiosa può essere vissuta solo in questi stati, ma oltre a questi tre tipi di devozione, ve ne sono molti altri capaci di rendere perfetti coloro che vivono in condizione secolari. Perciò dovunque ci troviamo, possiamo e dobbiamo aspirare alla vita perfetta. 

lunedì 23 gennaio 2012

Novena in riparazione / IX giorno

CANTICO DEI TRE GIOVANI ( Dn 3, 57-90 ) Benedite, opere tutte del Signore, il Signore, lodatelo ed esaltatelo nei secoli. Benedite, angeli del Signore, il Signore, lodatelo ed esaltatelo nei secoli. Benedite, cieli, il Signore, lodatelo ed esaltatelo nei secoli. Benedite, acque tutte, che siete sopra i cieli, il Signore, lodatelo ed esaltatelo nei secoli. Benedite, potenze tutte del Signore, il Signore, lodatelo ed esaltatelo nei secoli. Benedite, sole e luna, il Signore, lodatelo ed esaltatelo nei secoli. Benedite, stelle del cielo, il Signore, lodatelo ed esaltatelo nei secoli. Benedite, piogge e rugiade, il Signore, lodatelo ed esaltatelo nei secoli. Benedite, o venti tutti, il Signore, lodatelo ed esaltatelo nei secoli. Benedite, fuoco e calore, il Signore, lodatelo ed esaltatelo nei secoli. Benedite, freddo e caldo, il Signore, lodatelo ed esaltatelo nei secoli. Benedite, rugiada e brina, il Signore, lodatelo ed esaltatelo nei secoli. Benedite, gelo e freddo, il Signore, lodatelo ed esaltatelo nei secoli. Benedite, ghiacci e nevi, il Signore, lodatelo ed esaltatelo nei secoli. Benedite, notti e giorni, il Signore, lodatelo ed esaltatelo nei secoli. Benedite, luce e tenebre, il Signore, lodatelo ed esaltatelo nei secoli. Benedite, folgori e nubi, il Signore, lodatelo ed esaltatelo nei secoli. Benedica la terra il Signore, lo lodi e lo esalti nei secoli. Benedite, monti e colline, il Signore, lodatelo ed esaltatelo nei secoli. Benedite, creature tutte che germinate sulla terra, il Signore, lodatelo ed esaltatelo nei secoli. Benedite, sorgenti, il Signore, lodatelo ed esaltatelo nei secoli. Benedite, mari e fiumi, il Signore, lodatelo ed esaltatelo nei secoli. Benedite, mostri marini e quanto si muove nell'acqua, il Signore, lodatelo ed esaltatelo nei secoli. Benedite, uccelli tutti dell'aria, il Signore, lodatelo ed esaltatelo nei secoli. Benedite, animali tutti, selvaggi e domestici, il Signore, lodatelo ed esaltatelo nei secoli. Benedite, figli dell'uomo, il Signore, lodatelo ed esaltatelo nei secoli. Benedite, figli d'Israele, il Signore, lodatelo ed esaltatelo nei secoli. Benedite, sacerdoti del Signore, il Signore, lodatelo ed esaltatelo nei secoli. Benedite, servi del Signore, il Signore, lodatelo ed esaltatelo nei secoli. Benedite, spiriti e anime dei giusti, il Signore, lodatelo ed esaltatelo nei secoli. Benedite santi e umili di cuore, il Signore, lodatelo ed esaltatelo nei secoli. Benedite, Anania, Azaria e Misaele, il Signore, lodatelo ed esaltatelo nei secoli, perchè ci ha liberati dagli inferi, e salvati dalla mano della morte, ci ha liberati dalla fiamma ardente, ci ha liberati dal fuoco. Lodate il Signore, perchè egli è buono, perchè il suo amore è per sempre. Benedite, voi tutti che temete il Signore, il Dio degli dei, lodatelo e celebratelo, perchè il suo amore è per sempre.     



AL MINUTO 5.15 PARLA PROPRIO DEGLI ESCREMENTI CHE VERRANNO GETTATI SUL VOLTO DI CRISTO. 

FARNETICANTI ELUCUBRAZIONI MENTALI DI UN SEDICENTE ARTISTA! 

domenica 22 gennaio 2012

Novena in riparazione / VIII giorno

DAI " DISCORSI SUL CANTICO DEI CANTICI "  DI SAN BERNARDO, ABATE
Dove trovano sicurezza e riposo i deboli se non nelle ferite del Salvatore? Io vi abito tanto più sicuro, quanto più egli è potente nel salvarmi. Il mondo freme, il corpo preme, il diavolo mi tende insidie, ma io non cado perchè sono fondato su salda roccia. Ho commesso un grave peccato; la coscienza si turberà, ma non ne sarà scossa perchè mi ricorderò delle ferite del Signore. Infatti "è stato trafitto per i nostri delitti" (Is 53,5). Che cosa vi è di tanto mortale che non possa essere disciolto nella morte di Cristo? Se adunque mi verrà alla memoria un rimedio tanto potente ed efficace, non posso più essere turbato da nessuna malattia per quanto maligna. E perciò è evidente che ha sbagliato colui che disse:" Troppo grande è la mia colpa per ottenere perdono" (Gn 4,13). Il fatto è che non era membro di Cristo, nè gli importava nulla dei meriti di Cristo. Così non se li attribuiva come propri e non diceva suo quello che era realmente suo come doveva fare, essendo il membro tutta cosa del capo. Io invece, quanto mi manca, me lo approprio con fiducia dal cuore del Signore, perchè è pieno di misericordia, nè mancano le vie attraverso le quali emana le grazie. Hanno trapassato le sue mani e i suoi piedi, e squarciato il petto con la lancia; e attraverso queste ferite io posso " succhiare miele dalla rupe e olio dai ciottoli della roccia" (Dt 32,13) cioè gustare e sperimentare quanto è buono il Signore (cfr Sal 33,9). Egli nutriva pensieri di pace ed io non lo sapevo. Infatti chi conobbe il pensiero del Signore? O chi fu il suo consigliere? (cfr Rm 11,34). Ora il chiodo che è penetrato, è diventato per me una chiave che apre, onde io possa gustare la dolcezza del Signore. Cosa vedo attraverso la ferita? Il chiodo ha una sua voce, la ferita  grida che Dio è davvero presente in Cristo e riconcilia a sè il mondo. La spada ha trapassato la sua anima e il suo cuore si è fatto vicino (cfr Sal 114,18; 54,22), per cui sa ormai essere compassionevole di fronte alle mie debolezze. Attraverso le ferite del corpo si manifesta l'arcana carità del suo cuore, si fa palese il grande mistero dell'amore, si mostrano le viscere di misericordia del nostro Dio, per cui ci visiterà un sole che sorge dall'alto (cfr Lc 1,78). E perchè le viscere non dovrebbero rivelarsi attraverso le ferite? Infatti in qual altro modo se non attraverso le tue ferite , sarebbe brillato più chiaramente che tu, o Signore sei soave e mite e di infinita misericordia? Nessuno infatti dimostra maggior amore che quando dà la sua vita per chi è condannato a morte. Mio merito perciò è la misericordia di Dio. Non sono certamente povero di meriti finchè lui sarà ricco di misericordia. Che se le misericordie del Signore sono molte, io pure abbonderò nei meriti. Ma che dire se la coscienza mi rimorde per i molti peccati? " Dove è abbondato il peccato, ha sovrabbondato la grazia" (Rm 5,20). E se la misericordia di Dio è eterna, io pure canterò per l'eternità le misericordie del Signore (cfr Sal 88,2). E che ne è della mia giustizia? O Signore, mi rammenterò soltanto della tua giustizia (cfr Sal 10,16) . Infatti essa è anche la mia, perchè tu sei diventato per me giustizia da parte di Dio.

PREGHIERA QUOTIDIANA DI OFFERTA AL VOLTO SANTO DI GESU'

(delle monache Cottolenghine del Monastero 'Janua Caeli' di Biella)
 Volto Santo del mio dolce Gesù, espressione viva ed eterna dell'amore e del martirio divino, sofferto per l'umana redenzione, Ti adoro e Ti amo. Ti consacro oggi e sempre tutto il mio essere. Ti offro per le mani purissime della Regina Immacolata le preghiere, le azioni, le sofferenze di questo giorno, per espiare e riparare i peccati delle povere creature.
Fai di me una tua apostola. Che il tuo sguardo soave mi sia sempre presente e si illumini di misericordia nell'ora della mia morte. Così sia
 

sabato 21 gennaio 2012

Novena in riparazione / VII giorno

DIO, PASTORE DEL SUO POPOLO (Salmo 23)       Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla. Su pascoli erbosi mi fa riposare, ad acque tranquille mi conduce. Rinfranca l'anima mia, mi guida per il giusto cammino a motivo del suo nome. Anche se vado per una valle oscura, non temo alcun male, perchè tu sei con me. Il tuo bastone e il tuo vincastro mi danno sicurezza. Davanti a me tu prepari una mensa sotto gli occhi dei miei nemici. Ungi di olio il mio capo; il mio calice trabocca. Sì, bontà e fedeltà mi saranno compagne tutti i giorni della mia vita, abiterò ancora nella casa del Signore per lunghi giorni.

venerdì 20 gennaio 2012

Novena in riparazione / VI giorno

O Gesù Salvatore, luce vera del mondo accogli le primizie della nostra preghiera. Risveglia in noi la fede, la speranza, l'amore; dona pace e concordia e letizia perfetta. Lenisci con le lacrime la durezza dei cuori, accendi il desiderio della patria beata. A te sia gloria, o Cristo, speranza delle genti, al Padre e al Santo Spirito nei secoli dei secoli. Amen
(Inno delle Lodi mattutine della Liturgia delle Ore)

Ricordo il digiuno a pane

ed acqua

per chi è in grado di farlo.

giovedì 19 gennaio 2012

Novena in riparazione / V giorno

ATTESA DEL PERDONO (SALMO 130)
Dal profondo a te grido, o Signore; Signore, ascolta la mia voce. Siano i tuoi orecchi attenti alla voce della mia supplica. Se consideri le colpe, Signore, Signore che ti può resistere? Ma con te è il perdono: così avremo il tuo timore. Io spero, Signore. Spera l'anima mia, attendo la sua parola. L'anima mia è rivolta al Signore più che le sentinelle all'aurora. Più che le sentinelle all'aurora, Israele attenda il Signore, perchè con il Signore è la misericordia e grande è con lui la redenzione. Egli redimerà Israele da tutte le sue colpe.

mercoledì 18 gennaio 2012

Novena in riparazione / IV giorno

PIETA' DI ME, O DIO (SALMO 51)

Pietà di me, o Dio, nel tuo amore, nella tua grande misericordia cancella la mia iniquità. Lavami tutto dalla mia colpa, dal mio peccato rendimi puro. Sì, le mie iniquità io le riconosco, il mio peccato mi sta sempre dinanzi. Contro di te, contro te solo ho peccato, quello che è male ai tuoi occhi, io l'ho fatto: così sei giusto nella tua sentenza, sei retto nel tuo giudizio. Ecco, nella colpa io sono nato, nel peccato mi ha concepito mia madre. Ma tu gradisci la sincerità del mio intimo, nel segreto del cuore mi insegni la sapienza. Aspergimi con rami d'issopo e sarò puro; lavami e sarò più bianco della neve. Fammi sentire gioia e letizia: esulteranno le ossa che hai spezzato. Distogli lo sguardo dai miei peccati, cancella tutte le mie colpe. Crea in me, o Dio, un cuore puro, rinnova in me uno spirito saldo. Non cacciarmi dalla tua presenza e non privarmi del tuo santo spirito. Rendimi la gioia della tua salvezza, sostienimi con uno spirito generoso. Insegnerò ai ribelli le tue vie e i peccatori a te ritorneranno. Liberami dal sangue, o Dio, Dio mia salvezza: la mia lingua esalterà la tua giustizia. Signore, apri le mie labbra e la mia bocca proclami la tua lode. Tu non gradisci il sacrificio; e se offro olocausti, tu non li accetti. Uno spirito contrito è sacrificio a Dio; un cuore contrito e affranto tu, o Dio, non disprezzi. Nella tua bontà fa grazia a Sion, ricostruisci le mura di Gerusalemme. Allora gradirai i sacrifici legittimi, l'olocausto e l'intera oblazione; allora immoleranno vittime sopra il tuo altare. 

CARI AMICI CONTINUIAMO LA NOSTRA NOVENA CON AMORE E FERVORE. OGGI, PER CHI SE LA SENTE, SI POTRA' DIGIUNARE A PANE ED ACQUA. CHI SA DI NON RIUSCIRE POTRA' COMUNQUE OFFRIRE UN SACRIFICIO.

IL MOTIVO DI QUESTA NOVENA LO TROVATE

QUI 


martedì 17 gennaio 2012

Novena in riparazione / III giorno

GRAZIE A DIO PER IL PERDONO E LA BENEDIZIONE (SALMO 65)
 Per te il silenzio è lode, o Dio, in Sion, a te si sciolgono i voti. A te, che ascolti la preghiera, viene ogni mortale. Pesano su di noi le nostre colpe, ma tu perdoni i nostri delitti. Beato chi hai scelto perchè ti stia vicino: abiterà nei tuoi atri. Ci sazieremo dei beni della tua casa, delle cose sacre del tuo tempio. Con i prodigi della tua giustizia, tu ci rispondi, o Dio, nostra salvezza, fiducia degli estremi confini della terra e dei mari più lontani. Tu rendi saldi i monti con la tua forza, cinto di potenza. Tu plachi il fragore del mare, il fragore dei suoi flutti, il tumulto dei popoli. Gli abitanti degli estremi confini sono presi da timore davanti ai tuoi segni: tu fai gridare di gioia le soglie dell'oriente e dell'occidente. Tu visiti la terra e la disseti, la ricolmi di ricchezze. Il fiume di Dio è gonfio di acque; tu prepari il frumento per gli uomini. Così prepari la terra: ne irrighi i solchi, ne spiani le zolle, la bagni con le piogge e benedici i suoi germogli. Coroni l'anno con i tuoi benefici, i tuoi solchi stillano abbondanza. Stillano i pascoli del deserto e le colline si cingono di esultanza. I prati si coprono di greggi, le valli si ammantano di messi,gridano e cantano di gioia!

lunedì 16 gennaio 2012

Novena in riparazione/ II giorno

LA PROMESSA FATTA A DAVIDE NON VERRA' MENO (SALMO 89, 2-19)
Canterò in eterno l'amore del Signore, di generazione in generazione farò conoscere con la mia bocca la tua fedeltà, perchè ho detto:"E' un amore edificato per sempre; nel cielo rendi stabile la tua fedeltà. Ho stretto un'alleanza con il mio eletto, ho giurato a Davide, mio servo. Stabilirò per sempre la tua discendenza , di generazione in generazione edificherò il tuo trono". I cieli cantano le tue meraviglie, Signore, la tua fedeltà nell'assemblea dei Santi. Chi sulle nubi è uguale al Signore, chi è simile al Signore tra i figli degli dei? Dio è tremendo nel consiglio dei santi, grande e terribile tra quanti lo circondano. Chi è come te , Signore, Dio degli eserciti? Potente Signore, la tua fedeltà ti circonda. Tu domini l'orgoglio del mare, tu plachi le sue onde tempestose. Tu hai ferito e calpestato Raab, con braccio potente hai disperso i tuoi nemici. Tuoi sono i cieli, tua è la terra, tu hai fondato il mondo e quanto contiene; il settentrione e il mezzogiorno tu li hai creati, il Tabor e l'Ermon cantano il tuo nome. Tu hai un braccio potente, forte è la tua mano, alta la tua destra. Giustizia e diritto sono la base del tuo trono, amore e fedeltà precedono il tuo volto. Beato il popolo che ti sa acclamare: camminerà, Signore, alla luce del tuo volto; esulta tutto il giorno nel tuo nome, si esalta nella tua giustizia. Perchè tu sei lo splendore della sua forza e con il tuo favore innalzi la nostra fronte. Perchè del Signore è il nostro scudo, il nostro re, del Santo d'Israele.

domenica 15 gennaio 2012

Novena in riparazione / I giorno

ESALTAZIONE DI DIO, SIGNORE DEL COSMO E DELLA STORIA (SALM0 33)
Esultate, o giusti, nel Signore; per gli uomini retti è bella la lode. Lodate il Signore con la cetra, con l'arpa a dieci corde a lui cantate. Cantate al Signore un canto nuovo, con arte suonate la cetra e acclamate, perchè retta è la parola del Signore e fedele ogni sua opera. Egli ama la giustizia e il diritto; dell'amore del Signore è piena la terra. Dalla parola del Signore furono fatti i cieli, dal soffio della sua bocca ogni loro schiera. Come in un otre raccoglie le acque del mare, chiude in riserve gli abissi. Tema il Signore tutta la terra, tremino davanti a lui tutti gli abitanti del mondo, perchè egli parlò e tutto fu creato, comandò e tutto fu compiuto. Il Signore annulla i disegni delle nazioni, rende vani i progetti dei popoli. Ma il disegno del Signore sussiste per sempre, i progetti del suo cuore per tutte le generazioni. Beata la nazione che ha il Signore come Dio, il popolo che egli ha scelto come sua eredità. Il Signore guarda dal cielo: egli vede tutti gli uomini; dal trono dove siede scruta tutti gli abitanti della terra, lui, che di ognuno ha plasmato il cuore e ne comprende tutte le opere. Il re non si salva per un grande esercito nè un prode scampa per il suo grande vigore. Un'illusione è il cavallo per la vittoria, e neppure un grande esercito può dare salvezza. Ecco, l'occhio del Signore è su chi lo teme, su chi spera nel suo amore, per liberarlo dalla morte e nutrirlo in tempo di fame. L'anima nostra attende il Signore: egli è nostro aiuto e nostro scudo. E' in lui che gioisce il nostro cuore , nel suo santo nome noi confidiamo. Su di noi sia il tuo amore, Signore , come da te noi speriamo.

sabato 14 gennaio 2012

In riparazione

'Cuore Divino di Gesù, io ti offro per mezzo del Cuore Immacolato di Maria, Madre della Chiesa, in unione al sacrificio eucaristico, le preghiere, le azioni, le gioie, le sofferenze di questo giorno, in riparazione dei peccati, per la salvezza di tutti gli uomini, nella grazia dello Spirito Santo a gloria di Dio Padre. Amen' Cari amici, recitiamo ogni giorno questa preghiera in riparazione dello 'spettacolo' blasfemo che si terrà a Milano dal 24 al 28 prossimi. La novena di riparazione comincerà domani domenica 15 sino a lunedi 23. In questi giorni cerchiamo di partecipare alla Santa Messa giornaliera, con lo spirito di voler riparare alla blasfemia e chiediamo a Dio la conversione di coloro che lo offendono.Inoltre invochiamo l'intercessione della Santa Vergine con la recita del Rosario. Per i più forti sarebbe richiesto anche un digiuno a pane e acqua nelle giornate di mercoledi e venerdi! E non dimentichiamo di accendere una candela nei momenti di preghiera. Restiamo uniti. Grazie.


venerdì 13 gennaio 2012

Salvator Mundi, miserere nobis!




Cari amici, questo è un post che non avrei mai voluto scrivere. Ho aspettato, infatti, diversi giorni per farlo ed ho voluto farlo precedere dal post col bellissimo bambino, che ci ispira la purezza e ci aiuta a chiedere perdono a Dio per quello che tra qualche giorno verrà rappresentato a Milano. Abbiate la pazienza di ascoltare le parole del Prof. De Mattei, vi prego! E preghiamo insieme, per riparare all'atto di blasfemia che verrà consumato. In Francia, purtroppo questo vergognoso 'spettacolo' è già stato consumato.  

Il Volto di Cristo che alla fine dello 'spettacolo' verrà imbrattato di feci è quello dipinto da Antonello da Messina.
Vedete anche questo video francese dove c'è chi ha anche il coraggio di invocare la libertà di espressione in uno Stato 'laico'.





Leggete anche gli articoli apparsi a tal proposito su LaBussola
Un brutto spettacolo in tutti i sensi di M. Introvigne
Manifestare è sacrosanto di F.Agnoli
Se non ora, quando? di R. Cascioli

Il racconto di questo indecoroso, indegno e blasfemo 'spettacolo' lo trovate qui sul sito di culturacattolica.it
Leggete anche questo articolo Lo stupro delle coscienze
E sostiamo un attimo in preghiera cantando con le monache per riparare

mercoledì 11 gennaio 2012

Lo spirito del Natale


è tornare ad essere bambini nell'anima
sapersi meravigliare
ammirare la bellezza del mondo
donare un sorriso amando
scaldare un cuore con uno sguardo appassionato
sentirsi figli di Dio amati e coccolati
ascoltare la musica nel Cuore di Dio
guardare il mondo con occhi di tenerezza
lasciarsi prendere la mano
sentirsi indifesi e desiderosi di essere accolti
farsi condurre
aver bisogno dell'altro
aver bisogno di Dio
amare incondizionatamente
amare infinitamente
amare semplicemente
col cuore grato e attento.....

martedì 10 gennaio 2012

Jennifer Michelle Lake


Ha donato la sua giovane vita per far nascere Chad, il suo bambino. E' morta per un tumore che non ha voluto più curare dopo aver saputo di aspettare un bambino.
Sconvolgente coraggio di una giovane mamma! 

lunedì 9 gennaio 2012

La Rivelazione


Et Verbum caro factum est, et habitavit in nobis!


I Re Magi hanno seguito la stella.........


'Dio che molte volte e in diversi modi nei tempi antichi aveva parlato ai padri per mezzo dei profeti, ultimamente, in questi giorni, ha parlato a noi per mezzo del Figlio'. (Eb 1,1-2).

Con il Battesimo di Gesù volge a conclusione il tempo di Natale. La Parola di Dio rivelata alle genti si è manifestata in tutto il suo splendore! Per prima l'ha vista ed adorata Maria, poi Giuseppe, i pastori, i Magi, infine, nelle acque del Giordano, ogni uomo di buona volontà.
Comincerà da ora per Gesù il periodo di vita pubblica, con i miracoli e la predicazione del Regno di Dio.
La Rivelazione continua a scavare le sue parole nel cuore di chi ascolta. Fino alla Passione e alla Risurrezione ed anche oltre....fino alla fine dei tempi.....

MARANATHA'.....


mercoledì 4 gennaio 2012

Buon anno a tutti


Cari amici che mi leggete e condividete con me un pezzo di vita tra le pagine del mio blog, vi auguro un felice, prospero e sereno anno 2012! Spero di riuscire ad interessarvi ancora con le mie esperienze di vita che, anche se normalissime e poco esaltanti, vi raccontano di me e del mio desiderio di condividere con voi il cammino della vita su questo piccolo, meraviglioso e vecchio mondo!